Landucci
Meaningfool
- Testi generati in tempo reale da una intelligenza artificiale addestrata vengono proiettati sui libri d'arte dell'Archivio Viafarini. L'opera si offre come una riflessione sui meccanismi di generazione del sapere nell'epoca post-AI. - a cura di Giulio Verago
Open studio 5 dicembre 2025, dalle 18.00 alle 21
Archivio Viafarini – Fabbrica del Vapore, Via Procaccini 4, Milano
Visitabile anche su appuntamento scrivendo a archivio@viafarini.org o WhatsApp 349 2417467
L'Archivio di libri, che racchiude un certo canone dell'Arte codificato attraverso la Storia, è attraversato da nuove e imprevedibili riflessioni generate dall'Intelligenza Artificiale.
L'apparente contrapposizione tra passato e futuro ci interroga sulle nuove regole del "gioco linguistico".
Meaningfool riflette sulle modalità con cui costruiamo il nostro pensiero e sul ruolo dell'artista sullo sfondo dei cambiamenti epocali che stiamo attraversando, verso un'espansione del gioco del linguaggio dell'arte.

“Meaningfool” richiama l’idea di Wittgenstein del linguaggio come gioco: il significato non è ancorato a condizioni di verità, ma all’uso, ai pattern e ai contesti della pratica.
In questa installazione, l’archivio di libri d’arte incarna le verità codificate dell’arte, mentre le proiezioni dell’IA propongono nuove e imprevedibili mosse attraverso proposizioni atomiche contraddittorie.
Qui la contraddizione non è non-senso, ma un gesto semantico—un’espansione del gioco stesso del linguaggio dell’arte.










